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Creatività per la pace:

La protesta in miniatura contro la guerra in Russia per sfuggire alla censura

Da San Pietroburgo i piccoli “Piketi” si sono diffusi a Mosca e in altre città.

Dall'inizio dell'invasione in Ucraina in Russia protestare contro la guerra è diventato sempre più rischioso, così da qualche giorno a partire da San Pietroburgo, si sta diffondendo un nuovo modo creativo di manifestare per la pace, che finora, è riuscito ad eludere la repressione delle autorità.

I partecipanti, spiega il Moscow Times, creano delle piccole figurine utilizzando vari materiali, dalla carta alla plastilina e le piazzano in strada, lungo il fiume, vicino ai monumenti.

Questi contestatori miniatura, spesso dei colori della bandiera Ucraina, inneggiano alla pace o si schierano esplicitamente contro la guerra. In altri casi, invece, i cartelli che mostro non sono vuoti o presentano la scritta in codice, secondo la tecnica utilizzate in Russia in queste settimane anche da alcuni manifestanti in carne d'ossa, che sono scesi in piazza con fogli bianchi o con dei simboli, senza, peraltro, riuscire ad evitare il fermo della polizia.

Le installazioni vengono poi fotografate e postate in modo anonimo su Instagram, raccolte nell'account “@malenkiy_piket” (piccolo picchetto). Partito da San Pietroburgo, la protesta creativa si è allargata a Mosca e in altre città della Russia, fino a varcare anche i confini della Russia in segno di solidarietà

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